Il limone di Mentone si distingue dai suoi cugini italiani, spagnoli e corsi.
Un giallo vivo
Nel mentonese vengono coltivate diverse varietà di limoni: Santa Theresa, Villafranca, Eureka… “La sua forma più che rotonda e ellittica ed il suo colore è giallo vivo”.
“E’ caratterizzato da rami molto carichi di frutti, ogni ramo può avere fino a una quindicina di frutti, a differenza dalla maggior parte delle piante di limone che ne contano meno di cinque per ramo”.
Le ricerche che abbiamo intrapreso con l’I.N.R.A. rivelano che il limone che cresce nel territorio Mentonese è ricco di acidi ed essenze. E’ dotato di una pelle ad alto tenore di oli essenziali.
Una produzione incoraggiante
Dopo un periodo di declino, la produzione Mentonese è in fase di rinascita. Nella regione sono presenti una quindicina di agrumicultori che coltivano il limone nelle zone di Mentone, Roquebrune, Sainte-Agnès e Castellar. Ogni anno producono circa 200 tonnellate di limoni.
La città di Mentone, la Camera dell’Agricoltura e il Crédit Agricole incoraggiano lo sviluppo di questa produzione: negli anni ’90 sono stati piantati più di 5000 alberi.
La nascita di giovani agrumicultori è evidentemente favorita nelle zone del territorio dove non è permesso costruire: la città di Mentone mette a disposizione degli agrumicultori terreni comunali che possono essere sfruttati e incoraggia i piccoli proprietari terrieri a fare lo stesso “questo permetterà di sostenere la grande richiesta da parte dei ristoratori e dei gestori di negozi con prodotti tipici Mentonesi”.
Un marchio per il limone di Mentone
I negozianti e il personale comunale desidererebbero ottenere un marchio per il limone di Mentone. E’ stata presentata una richiesta all’INAOQ (Institut National des Appellations d’Origines et de Qualité” per ottenere un I.G.P. (Indication Géographique Protegée). “In collaborazione con l’I.N.R.A. della Corsosca, le qualità intrinseche del limone di Mentone sono state dimostrate scientificamente da analisi molecolari”.
sito dell’Associazione per la Promozione del Limone di Mentone www.lecitrondementon.fr.
La collezione d’agrumi del Palais Carnolès
Con il fine di valorizzare il patrimonio botanico, la squadra dei giardini della città tiene a valorizzare la collezione d’agrumi del Palais Carnolès: “è di grande interesse dal punto di vista botanico ma anche dal punto di vista della protezione”.
Il giardino ospita 100 varietà diverse di agrumi (11 varietà di limone, 6 di cedro, 20 di arance e 8 di lime, senza tralasciare mandarini, clementine, kumquat, bergamotto, bigarade, pompelmi e pomelo) in tutto in 340 alberi.
Per tutte queste iniziative, la collezione d’agrumi del Palais Carnolès è stata registrata dal Conservatorio delle Collezioni Vegetali Specializzate “Collezione Approvata” e il Ministero della Cultura ha nominato il Palais Carnolès “Giardino Eccezionale”.
Gli esperti del servizio dei giardini lavorano in partenariato con l’Istituto Nazionale di Ricerca in Agronomia della Corsosca, di Antibes e di Valbonne in materia di lotta biologica, con il fine di combattere i parassiti delle colture con, come alleati, degli organismi viventi invece di usare prodotti chimici, per esempio utilizzare le coccinelle contro gli afidi.
Il Palais Carnolès è stato utilizzato come sito sperimentale per lottare contro la cocciniglia asiatica (unapsis yannonensis) parassita degli agrumi, con l’introduzione di due imenotteri provenienti dal Giappone.
A oggi i numerosi produttori locali e Corsos lottano contro i parassiti in maniera biologica.